Sono in quella che si chiama fase di revisione delle bozze e non c'è cosa che possa stare di più sui coglioni (scusate il francesismo). Riscriveresti tutto, cambieresti le consecutio temporum e gli aggettivi, svilupperesti meglio certi contesti e ne cancelleresti altri. Insomma, è il classico bivio. Ma il lavoro è finito e ne ho già spedito copia all'editore ....
Staremo a vedere ...
~ Marche estate 1996~
E' in corso il giuramento delle reclute, quando il piantone Gianpietro Salvemini viene pugnalato, nelle camerate. Il delitto è stato commesso da una persona che sembra abbia agito in modo invisibile. La colpa ricadrà sul compagno di servizio Tancredi, ma l'omicidio darà il via ad una marcia senza sosta con, a capo, il procuratore Bellisario ed una recluta affetta da manie investigative: Patrick Marinelli.
Nel frattempo, due congedanti battono la riviera per localizzare colui che potrebbe scagionare Tancredi; un soldato riconosce in un Sergente maggiore il pericoloso latitante che rovinò la sua famiglia 20 anni prima; il comandante del Battaglione deve recuperare un libro scritto dalla vittima prima che ci riesca il procuratore; una recluta perde la testa per il peggiore dei caporali
...
E' pronto il lettore ad arruolarsi per una piccola indagine, fra palme e soldati?
Cavoli, dammi prima il tempo di recuperare "Vinile"!
RispondiEliminaAh non ti preoccupare Lady! Il soon non sarà proprio così soon temo. A riguardo della correzione delle bozze, Word mi si sta piantando in continuazione e ho un diavolo per capello ... Specie considerando che le pagine sono 500 e la mia revisione è giunta alla 250° appena ... Come direste tu ed EffeCi: un bel Socmel ci sta tutto! :)
RispondiEliminaTi ci vuole una segretaria.
RispondiEliminaNel frattempo in effetti un "socmel" non ci sta male...
Buon lavoro!
Grazie Lady! Credo di avere risolto. Il correttore ortografico di Word è davvero problematico, quando ci si mette. Per la segretaria ... il posto è ancora vacante. Lo vorresti tu, per caso? :D
RispondiEliminaMagari! Sono brava con i particolari. Peccato che non mi sembri una cosa fattibile; però posso continuare a darti il mio sostegno morale: non molto, ma meglio che niente!
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