Questa è l'estate degli snackini Fiorentini e del grissino attentatore che seduce la passione.
Sì. Avete capito bene.
Dietro a Panealba e a Fiorentini, ditte alimentari torinesi, c'è sempre la stessa diabolica mente pubblicitaria.
E per quanto io possa trovare deliziosi i rispettivi jingle per il loro sapore domestico, rassicurante e piacevole che sa di mezzogiorno culinario, quello in cui l'Italia agostana fa pausa per mettere tutto in tavola, la modella sinuosa della Fiorentini, lo debbo dire, con quel suo "cambia la tua vita" che è palesemente riferito al giro-vita, e quel nastro svolazzante sotto il suo, di giro-vita, inquieta un po'.
Come le repliche agostane di programmi invernali con attori dai maglioni a collo alto che ti viene da sudare tipo cascate del Niagara solo a fare zapping.
Ma come nasce uno spot pubblicitario? Ho ancora un vago ricordo di quando negli anni '80 ne girarono uno a casa mia. Bastò solo un pomeriggio. Molto il divertimento ma anche tante le pause morte. Molto il lavoro, anche dietro ad uno stacco pubblicitario di soli 15 secondi che però ti arrivano direttamente in testa.
Se trovo il creativo responsabile dello spot Fiorentini lo riduco in pappa. Tutte le volte che sento la canzoncina mi viene voglia di uccidere. E la modella nastriforme mi fa venire in mente un mostro marino da film mitologico. Vabbè che per me la pubblicità è un deterrente a priori (sono di quelli che approfittano degli spot per fare zapping selvaggio o per correre in bagno a fare pipì...), ma questa qui è un invito a sfogare pulsioni selvagge!
RispondiEliminaTutta invidia
EliminaPerché ho la sensazione che durante le pubblicità ci sia come un affollamento senza precedenti nei cessi italiani?
RispondiEliminaIn effetti sarebbe interessante fare una seria ricerca in proposito. Anni fa ricordo che in Giappone (o giù da quelle parti) fu rilevato che in coincidenza di un evento importante trasmesso in TV - forse qualcosa di sportivo - era risultato un uso degli sciacquoni pari a zero: vedi, funziona anche alla rovescio!
RispondiEliminaFenomenale! Esiste anche una ricerca tutta italiana che ha rilevato il totale svuotamento dei pronto soccorsi nazionali (solitamente congestionati) ogni quattro anni. In coincidenza di cosa? Delle partite dei mondiali in TV. Per tornare al tuo esempio, tira più lo sport che lo sciacquone!
RispondiEliminaScusate qualcuno potrebbe spiegarmi il significato di questa pubblicità.cosa significa e che nesso ha una donna nastro con i salatini.E poi scusate , basta non se ne può più . È stancata da troppo tempo sempre uguale , diventa controproducente x voi .Io x principio contro questa brutta pubblicità non ho mai acquistato i prodotti .Grazie
RispondiEliminaChiedo scusa , potreste dirmi il nesso di questa brutta pubblicità. Che senso ha una donna nastro con i salatini .
RispondiEliminaE poi basta , non se ne può più , così diventa controproducente. Io non acquistò i vostri prodotti e come me tante altre persone .....Cambiate x favore , grazie