When A Stranger Calls (1979) è un film di Fred Walton che vanta innumerevoli imitazioni, un sequel, un remake e qualche innegabile predecessore (Black Christmas).
Narra la vicenda di una babysitter che una sera, nella casa dei coniugi Mandrakis a Brentwood, si vede suo malgrado coinvolta nella persecuzione telefonica di uno psicopatico dal quale riuscirà a scampare per miracolo.
Lo psicopatico tornerà a prenderla di mira sette anni più tardi.
Destinato inizialmente ad essere un corto da 30 minuti ambientato nel '71 e chiamato The Sitter, divenne poi un lungometraggio centrato sulla caccia all'omicida. La decisione fu dello stesso Fred Walton, ispirato dal successo che il coevo Halloween stava portando a John Carpenter. Il nome e il volto di Carol Kane resteranno appiccicati alla babysitter per sempre.
Nel 1993 Walton girò When A Stranger Calls Back, curioso sequel per la capacità del killer di mimetizzarsi con le pareti. Notevole ma non altrettanto memorabile.
La prima mezz'ora del film è una bomba ad orologeria. Scoppiò sotto il sedere di tutti coloro che, come me, negli anni '80 lo videro per la prima volta.
La pellicola - regia impeccabile, straordinarie location, ottime prestazioni attoriali - dopo un inizio al cardiopalma rallenta nel mezzo per prepararci ad un finale altrettanto esplosivo.
Una sorta di montagna russa sulla quale, grazie al web, è possibile risalire.
Perché di film così non ne fanno più?
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dai sparane una più grossa