Che un paziente l'abbia vinta sul dr. House è cosa che non si è mai vista. Certo, a meno che la paziente in questione non sia una Kate Bush spiritata e lui non sia ancora passato di ruolo.
Era il 1986 e in un video che definirei abbastanza inquietante (ma dalle sonorità irresistibilmente ottantine) un giovane Hugh Laurie si faceva strada tra le corsie dello spettacolo con frequenti apparizioni nelle clip degli artisti britannici (un ballo in maschera con Annie Lennox sarà la sua avventura successiva a questa).
Qui conduceva esperimenti per conto dell'esercito. Ma la cavia alla fine risultava essere lui.
Experiment IV fu il singolo promozionale dell'album The Whole Story.
E infatti il resto, per Hugh Laurie, è storia.
Una bella storia.
Hugh Laurie è l'uomo che si ama odiare: una rogna umana che il dottor House rispecchia alla perfezione.
RispondiEliminaMi meraviglio che nessuno lo abbia ancora fisicamente soppresso!
La cosa che di lui apprezzo di più è uno strano romanzo thriller (ebbene sì, H.L. è stato anche uno scrittore...), IL VENDITORE DI ARMI - se non ricordo male - il cui protagonista è un parente stretto del dottor House, solo concepito qualche anno prima.
Come lui, lo vorresti ammazzare, poi però ti ci affezioni.
Strana la vita...
Strana davvero. Soprattutto il non aver saputo di un thriller scritto proprio da lui che, visto il successo di Dr. House e la conseguente pubblicità che avrebbe potuto riceverne. Salvo che Laurie non si sia pentito di quello che ha scritto, ma ne dubito considerando il tuo apprezzamento per il libro. (Che adesso avrei voglia di leggere anch'io! Sei un vero database bibliofilo cara Lady!).
RispondiEliminaSe ti interessa, posso riesumare la recensione del romanzo.
RispondiEliminaAssolutamente sì! ;-)
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