Lo confesso.
Ultimamente mi pervade una nostalgia insuperabile per i film di Dario.
Sarà che sento la mancanza di un'Italia lontana, capace ancora di fare cinema d'autore, di spaventare gli spettatori con un buon thriller e di rappresentare il mistero in maniera meno televisiva.
Sarà anche che appartengono ad una fase della mia vita molto più adolescenziale.
Infatti, ho deciso che parteciperò al Dario Argento Tour di Torino in settembre, città in cui girò i suoi primi capolavori.
Ciò premesso, è fuor di dubbio che la verve del regista sia notevolmente calata nel corso della sua ultima produzione.
Dario c'ha pure 72 anni. Non è più il ragazzo dalla febbrile creatività, capace di lanciare due pellicole nello stesso anno con storie solide e accattivanti.
Però può essere che il 3D, modalità della quale parla come di un evento miracolistico, salverà il suo Dracula dalle implacabili sanguisughe giornalistiche del Festival di Cannes, dove partecipa fuori concorso.
Asia Argento e Rutger Hauer sono i protagonisti del film che dal trailer sembra davvero invitante.
Speriamo che questo Dracula qualcuno se lo inc*la. Lo dico per scaramanzia, da argentiano convinto...
Dario ti amo!
io la sua produzione degli ultimi diaciamo 15-20 anni la cancellerei
RispondiEliminaSì, a parte rare eccezioni ("Nonhosonno", "Opera") la resa è calata parecchio.
RispondiEliminaMa sono cambiati anche i tempi e soprattutto la sua vita. Argento si è sempre affidato agli umori e ai fatti personali quando si chiudeva in un albergo per scrivere i suoi soggetti.
Ultimamente, deve aver sbagliato hotel...
fischiato pure lui. addirittura ridevano in sala i giornalisti....mah.
RispondiEliminaC'era da aspettarselo. Ormai il tiro a Dario sembra essere uno sport nazionale. Comunque questo film me lo voglio vedere e senza pretese di un ritorno agli antichi splendori!
RispondiEliminasi guardiamolo...fosse solo per Hauer...
RispondiEliminaSì dai, poi a me sta simpatica pure Asia. E' controversa, lo so, ma mi piace!
RispondiEliminaa me piaceva quando era più giovane. adesso mi pare si sia bevuta il cervelletto anche lei...
RispondiEliminaE' una donna molto disinibita che non si vergogna quasi di nulla. Credo sia nata in una famiglia con pochi tabù e che anche lei porti avanti a tratti un personaggio che le corrisponde solo in parte, per non rimanere schiacciata da una pesante e doppia eredità: quella paterna e materna.
RispondiEliminaMa nel suo piccolo è riuscita comunque a distinguersi, anche se la storia con Morgan e i problemi relativi alla separazione e alla custodia della figlia hanno gettato qualche ombra sul suo privato.
mi riferisco soprattutto a questi ultimi avvenimenti.
RispondiEliminaBe' in una causa di separazione volano spesso stracci e anche Morgan non si può certo definire un "tipo convenzionale"...
RispondiEliminano difatti. sono entrambi abbastanza fuori di melona..
RispondiEliminaP.S. tra le altre cose si sta separando pure dal secondo marito...
RispondiEliminaChe è anche molto diverso da Morgan. Un giovane regista se non sbaglio al quale questo matrimonio di sicuro non ha nuociuto...
RispondiEliminafino adesso non l'ho sentito nominare per qualche lavoro suo...
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