E' appena entrata nella stanza. E' alta, morbida e formosa. E' bionda, accompagnata da bellissime more.
Tutti si trattengono a stento perché vorrebbero toccarle. Scatta uno schiaffo sulla prima mano lesta. Non è ancora il momento! D'un tratto, la luce si spegne. Nel buio potrebbe accadere di tutto. C'è anche un coltello che gira. C'è poco da star tranquilli. Che ansia tremenda. Improvvisamente risuona una lingua di Menelik e a momenti ci fa venire un colpo a tutti.
"Paperblog soffia! E' il momento di farti la festa!". E' inutile dire che la torta di more è la vittima designata.
E per questo anniversario del 20 aprile, ci vuole un dono che spero sia gradito.
E' un articolo, da me pubblicato nel corso dell'ultimo anno e compreso tra quelli più cari e più letti.
Lo ripropongo, con i miei migliori auguri al sito che ogni giorno con dovizia raccoglie e diffonde gli scritti di noi blogger evitando, il più delle volte, che rimangano solo voci disperse nel vento.
Lo ripropongo, con i miei migliori auguri al sito che ogni giorno con dovizia raccoglie e diffonde gli scritti di noi blogger evitando, il più delle volte, che rimangano solo voci disperse nel vento.
Ma per leggere l'articolo mi raccomando... riaccendete la luce!
Ultima serie per Poirot: poi David Suchet andrà in ferie
(2 dicembre 2011)
Sarà la 13a l'ultima serie che farà purtroppo morire Hercule Poirot e il suo genio investigativo, privando il mondo televisivo delle sue cellule grigie.
L'accoppiata vincente che David Suchet aveva creato con il suo personaggio si scioglierà per sempre, dopo aver percorso le ultime avventure dell'investigatore belga: quelle la cui trasposizione televisiva non era ancora avvenuta.
Le riprese inizieranno nel 2012 e includerà i racconti tratti da Le Fatiche di Hercule, Gli elefanti hanno buona memoria, La sagra del delitto, Poirot e i quattro.
Intanto, il prossimo 9 dicembre su Diva Universal (canale 128 di Sky) andrà in onda la 12a stagione. Tragedia in Tre Atti, Sfida a Poirot, Poirot e la strage degli innocenti e il maestoso Assassinio sull'Orient Express saranno alcuni degli episodi che andranno a comporre i penultimi tasselli di un telefilm longevo e di grande fortuna.
David Suchet alias Poirot riprenderà anche quel famoso convoglio per un sinistro viaggio tra i Balcani ghiacciati a bordo del quale tutti saranno sospettati e indagati per la morte di un eccentrico passeggero, trovato cadavere nel suo vagone letto. Parlo ovviamente dell'Orient Express.
Un remake, dunque, del capolavoro firmato da Sidney Lumet nel 1974 e il cui cast farebbe impallidire tuttora qualsiasi film più recente.
Ma chi ebbe l'idea di dare a Poirot la faccia di Suchet?
La felice intuizione fu di Matthew Prichard, figlio della figlia di Agatha Christie e quindi nipote diretto di quest'ultima, il quale afferma essere stata un'operazione dal successo planetario che la nonna scrittrice avrebbe sicuramente approvato.
Anche l'attore, pur patendo alcuni lati spigolosi del ruolo in cui si deve calare (in particolare la mania quasi patologica del detective per l'ordine e la simmetria) ha rinnovato parole di affetto e di vivo attaccamento al soggetto interpretato, promettendo di non abbandonarlo fino a che morte non li separi. Cosa che accadrà in Sipario - L'ultima avventura di Poirot quando la vecchiaia avrà la meglio, vincendo persino su colui che l'aveva così frequentemente vista capitare agli altri...
Sull'ultimo episodio, il sorrisino che a volte increspa il baffo di David Suchet sarà molto triste....
RispondiEliminaIo però voglio ancora i miei episodi mancanti: cosa aspetta Rete4 a giustificare la sua inutile esistenza trasmettendo un po' di roba buona? ("Downton Abbey" compresa...).
Per "Downton Abbey" temo ci vorrà molta pazienza poiché girano gli episodi con una lentezza biblica. Il che non mi sorprende considerando che le serie inglesi di oggi sono molto attente ai dettagli "di ieri" e hanno una realizzazione molto complessa. Ti posso dire cara Lady che del Poirot di Suchet ho recentemente visto "Assassinio sull'Orient Express" (4° e ultimo episodio della 12a serie, non ancora trasmessa in Italia) e posso dire che è un capolavoro, senza tema di smentite. Anche "La domatrice" (4° e ultimo della 11a) è spettacolare e anche il cast è ottimo (E. McGovern, John Hannah...). Sarà che le ambientazioni orientali aggiungono un tocco per me davvero irresistibile alla narrazione, ma non nascondo che anche fotografia e montaggio danno il colpo di grazia (tanto per rimanere in tema criminoso!). Si tratta solo di aspettare che Rete 4 finisca di proporci l'ennesima assoluzione del cliente sfigato di Perry Mason o l'inspiegabile numero di episodi di Walker Texas! Ma sulla fine di questi non ci scommetterei neanche un Jack Daniels...
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