Anche se non c'è niente nell'acqua, al contrario di ciò che diceva lei con il suo precedente successo musicale, Brooke Fraser, la neozelandese, è una cantautrice che non passa mai inosservata. O meglio inascoltata.
Dopo Something in The Water eccola tornare con Betty, altro estratto dall'album Flags che promette altrettanto bene con quella miscela tra chitarra acustica e voce perfetta che parla di una donna con una spina nel fianco grande come Toronto, un neo a forma di Canada e una piccola serratura a scatto nel cuore indurito dalle ferite. Sembrerebbe l'elogio di una grande metropoli sotto le cui superfici specchiate dei grattacieli eleganti e freddi si nasconde la vita emotiva.
La Fraser farà grandi proseliti. Modestamente l'avevo anche detto.
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dai sparane una più grossa