E' una notizia che atterrisce.
Antonio - detto Karim - Capuano, uno dei tronisti che più ha lasciato il segno sulla sedia di Uomini e Donne e uno dei concorrenti più tosti e veri del reality La Talpa (2004) verserebbe in serie condizioni di salute al San Camillo di Roma, dopo l'incidente che lo ha visto protagonista venerdì notte, insieme ad un amico, uscitone in modo parimenti grave.
La Smart sulla quale i due viaggiavano si è schiantata contro un autobus della Cotral, lungo la via Appia, all'altezza di Velletri dove è tuttora ricoverato l'altro ragazzo, in prognosi riservata.
Si dice che il tasso alcolico nel sangue di Karim fosse pari a 1,5, cioè il triplo del limite quello consentito. Se fosse vero, sarebbe stata una condotta folle, rischiosa per sè e per gli altri.
Sul web si sono scatenate, ovviamente, opinioni contrastanti, alcune delle quali lasciano l'amaro in bocca. Nel 2008, Karim soffiò ad un tassista il veicolo, dopo averlo percosso, agendo sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Fu condannato a 1 anno e 6 mesi di carcere (pena sospesa con la condizionale) e a 2000 euro di multa, nonostante il conducente del mezzo avesse ritirato la denuncia.
Prego che sia Karim, sia l'amico ce la facciano, che dai rottami di quell'auto possa uscirne un Capuano nuovo, un uomo con la voglia di farcela senza forzare i limiti, senza sfidare la sorte. A volte, il mondo dello spettacolo promette ciò che non può (o non vuole) mantenere.
Non abbiamo bisogno di un altro vip, ciò di cui abbiamo bisogno è un essere umano come noi, che sappia apprezzare la preziosità della vita più di qualsiasi altra ambizione e che dia se stesso al mondo, non necessariamente a quello dello spettacolo.
Forza Karim!
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dai sparane una più grossa