Dopo aver capito che i miei vicini antennisti sono la brutta copia di Jack Nicholson ed Anthony Perkins ho finalmente ravvisato la strana somiglianza del tabaccaio in fondo alla strada: è una specie di Kevin Bacon, ma con il bacon rimasto fuori dal f(r)igo! Perciò nessuna coreografia alla Footloose mentre mi ricarica il cellulare e nemmeno ragazze che nella mia strada cerchino di passare da un finestrino all'altro di due auto in corsa accostate, mentre sta per sopraggiungere un Tir in senso opposto. Solo segnali di fumo (del resto quello vende un tabaccaio ...).
Il mio quartiere comincia sempre più a sembrare a Holwod - con le lettere che cadono a pezzi giù dalla collina - e non oso più suonare a nessuno per la paura che mi esca dalla porta anche John Malcovich che mi dice di consegnargli la caffettiera in cambio dell'anima!
Sali e tabacchi a parte, per gli "svisti d'attore" del blog possiamo dire che anche Kevin Bacon lo è?
In un certo senso, nonostante i numerosi riconoscimenti e un curriculum chilometrico, denso di film memorabili: dal primo, storico Venerdì 13 (1980) a Footloose (1984) - che me lo fece conoscere in quel lontano periodo al cinema -, dall'inquietante Legge Criminale (1988) che consiglio di tenere d'occhio per quel suo piglio da "legal thriller alla Grisham" al sotterraneo Tremors (1990), dal leggendario JFK di Oliver Stone (1991) ai premiatissimi Apollo 13 (1995), Sleepers (1996) - dove affianca Brad Pitt - Hollow Man (2000) e Woodsman (2004) per il quale ottenne una menzione speciale dalla critica.
Una parola va spesa anche per The river wild - Il fiume della paura (1994), che fu girato interamente sul corso di un fiume e che valse a Bacon una candidatura ai Golden Globe insieme con Meryl Streep.
Classe 1958, oriundo di Filadelfia, una band musicale fondata con il fratello nel 1996 e chiamata "Bacon Bros" e tanti, troppi titoli perché qualcuno non riconosca almeno il volto del versatile attore che passa da cinema a Tv, a spot in Tv con estrema leggerezza e ruoli che vanno da ragazzotti provinciali con sani propositi a psicopatici criminali a scienziati pazzi. E arrivando persino a prendersi in giro da solo, come ha fatto in questa pubblicità della Logitech Revue, brand di televisori con web incorporato a cui ha prestato la sua immagine.
Ma il più grande fan di Kevin Bacon non era ...
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dai sparane una più grossa