domenica 25 ottobre 2020

"Caduta Libera": che c'è sotto la botola?

È inutile negarlo: quando parte il countdown e al concorrente perdente di turno sta per mancare la terra sotto ai piedi tutti noi proviamo un leggero fremito lungo la schiena. 

E tutti noi, è inutile che lo neghiamo, ci siamo chiesti cosa ci sia in fondo al tunnel che lo inghiottisce. 

Per quanto gli autori del game show dell'ottimo Gerry Scotti abbiano cercato in vario modo di mantenere il mistero su quale sia la fine che attende il malcapitato in fondo al precipizio, gole profonde vicine all'ambiente sono riuscite ad andare a toccare il fondo.

Christian Fregoni vs Nicolò Scalfi

Christian Fregoni

Metti bene i piedi

L'è mort!

Ed è così che il quiz di Canale 5 che ogni sera, dalle 18.45 alle 20.00, vede schierati 10 sfidanti contro un supercampione e che ha visto stare in equilibrio precario sulle botole fenomeni come Nicolò Scalfi o il bagnino gnocco Christian Fregoni che ne prese il posto dopo molte settimane, ora non ha più segreti nemmeno per me.

Ad attendere i "caduti in battaglia", dopo un volo non più lungo di tre metri, ci sarebbe una piscina riempita di soffici cuscini ai bordi della quale vi sono due collaboratori pronti ad aiutare il caduto dal cielo a rialzarsi.

Dietro le quinte

Il gioco, tuttavia, prevede delle preclusioni a chi volesse partecipare in caso di problemi cardiaci, di operazioni ortopediche o di dolori alla schiena. Vi è anche un limite d'età non potendo concorrere persone che abbiano superato i 55 anni.

Rigido è anche lo standard di preparazione poiché i partecipanti testano la caduta con l'aiuto di uno stuntman professionista poco prima di dare inizio alla trasmissione.

Insomma, se siete preoccupati per qualche volto noto che non ha fatto più ritorno in Tv dopo essere passato dal mitico Virginio Scotti non abbiate paura; è ancora vivo e vegeto e forse sta dormendo su soffici cuscinetti di gommapiuma o, forse, di piume d'oca. Chi può dirlo?

Atterraggio morbido




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dai sparane una più grossa