Sono molto fisionomista perciò è difficile che non ricordi un volto. Infatti è terribile quando vedo qualcuno che conosco e non riconosco. So già che passerò i successivi sette giorni a chiedermi in quale vita ci siamo incontrati. Sicché Mediaset non è riuscita proprio a fregarmi il mese scorso! La gente che si sedeva faccia a faccia contro il muro di Amadeus a "1 contro 100" era la stessa che avevo avuto il piacere di conoscere due anni fa. Il colpo di grazia però me l'ha dato Giovanna Civitillo con i suoi "baci baci baci". E' impossibile che una passi la vita a fare sempre così e a dare scosse. Dunque ne deduco che fossero repliche spacciate per puntate nuove.
E in un palinsesto desertico come quello di agosto dove Maria De Filippi è sparita dalla linea dell'orizzonte a bordo di uno yacht, Simona Ventura starà ballando "tu vo' fa l'americano" a Miami e la D'Urso telefona ai paparazzi per farsi "casualmente" immortalare cavalcioni su una Vespa e arrampicata sul compagno imprenditore, ecco che il quiz "Reazione a catena" sembra una validissima alternativa.
Specie se accade l'imprevisto!
I concorrenti che da poco hanno perso il titolo di campioni sono un certo Alberto Stropeni da Lecco accompagnato da altri due tipi che sembrano modelli come lui. Si chiamano "Beach Boys" ma Insegno li bolla subito come gli "High School Musical" vista la zazzera alla Zac Efron dello stesso Stropeni.
E' ovvio che se tu metti in sfida cotanta carne al fuoco contro tre povere signore attempate non è che puoi aspettarti che gli ormoni vadano a favore di queste! Infatti durante il gioco che consacra vincitori i tre manzi scoppiano urla e applausi e le rivali non combinano più un tubo.
Ma il momento clou è quello delle "corna", parola che i "Beach Boys" devono far indovinare al loro compagno dandogli ciascuno alcuni indizi.
A quel punto è il conduttore ad avere la reazione a catena. Per motivi autobiografici si tocca la testa in memoria di quelle che gli fece Roberta Lanfranchi e il gioco va alla deriva per sei minuti di diretta. Non so esattamente come finì il loro matrimonio ma di certo in quel momento a Pino si è accesa una bella insegna!
E' ovvio che se tu metti in sfida cotanta carne al fuoco contro tre povere signore attempate non è che puoi aspettarti che gli ormoni vadano a favore di queste! Infatti durante il gioco che consacra vincitori i tre manzi scoppiano urla e applausi e le rivali non combinano più un tubo.
Ma il momento clou è quello delle "corna", parola che i "Beach Boys" devono far indovinare al loro compagno dandogli ciascuno alcuni indizi.
A quel punto è il conduttore ad avere la reazione a catena. Per motivi autobiografici si tocca la testa in memoria di quelle che gli fece Roberta Lanfranchi e il gioco va alla deriva per sei minuti di diretta. Non so esattamente come finì il loro matrimonio ma di certo in quel momento a Pino si è accesa una bella insegna!
Pazzesco quanto sia invecchiato all'improvviso Pino. Bisogna soffermarsi un attimo sullo schermo per realizzare che quell'uomo in video sia l'Insegno. Speriamo che stia bene di salute. Lo smalto non l'ha perso, ma rappresenta nè il mio tipo di personaggio dello spettacolo e nè di uomo. Ho letto che Reazione a Catena è un flop quest'anno
RispondiEliminaNeanche a farlo apposta, l'Insegno maturo deve fare i conti con quello più giovane del "Mercante in fiera", le cui repliche vanno in onda più o meno alla stessa ora sui canali Mediaset. Ti credo che lo vedi invecchiato Alex!
RispondiEliminaMa davvero "Reazione a catena" è un flop? Io trovo che sia una boccata d'aria fresca rispetto alla solita "Eredità" di quel bischero di un Carlo Conti. Per non parlare poi del "Milionario" di uno Scotti in odor di santità i cui tre aiuti - sirena e anticipazioni del Tg5 compresi - ormai mi sognavo anche di notte!
'Sto Pino ubiquo sulle reti RAI e Mediaset è fastidiosissimo.
RispondiEliminaA me una volta stava simpatico, mi piaceva la sua voce che ha doppiato tanti personaggi che ho amato (non ultimo Aragorn nella saga del "Signore degli Anelli"). Poi però ci ha divisi parecchia roba, non ultimo la politica... e ho deciso che 'sto Pino, Robertina Lanfranchi non se la meritava!
Premetto che la faccenda delle corna non mi è molto chiara e che non capisco se pensasse alla ex moglie o a qualcun'altra quando gli è scoppiata la crisi, ma al di là di questo noto anch'io un cambiamento a livello personale.
RispondiEliminaE' un po' il pedaggio che il comico paga quando non gioca più nella sua squadra d'origine (in questo caso "La premiata ditta"). Anche Massimo Lopez mi apparve diverso dopo lo scioglimento del fatidico "Trio" Marchesini-Solenghi-Lopez.
Ma per quanto concerne "Reazione a catena" posso dire che mi piace il modo in cui Insegno riesce a coniugare la sua ironia con le dinamiche del gioco, cosa che difficilmente riesce ad altri suoi colleghi. Stasera, per dirne una, mi ha fatto fare una gran risata quando ad una concorrente un po' svogliata ha detto: "scusa sai se mi permetto di farti delle domande". Ahahaha!
L'unica cosa che trovo fastidiosa forse e l'impossibilità di capire quanto siano spontanee alcune delle sue esternazioni che paiono troppo forzate.
In TV di spontaneo non c'è niente.
RispondiElimina