Il designer Paolo Ulian ha fatto sua l'ammirazione della Ferrero con la propria trovata: un biscotto dito-forme da ficcare nella Nutella e poi ficcarselo in bocca.
Sembra la trama di un porno, in realtà sarà il nuovo rituale di molti golosi e l'inizio di svariate amputazioni delle falangi per chi si dimenticherà che il proprio dito non è commestibile quanto il biscotto che lo contiene.
Ma perché questi biscotti mi rammentano tanto i tappi per le orecchie? Siamo sicuri di dove vadano infilati?
Geniale! Io però rimango dell'idea che l'unico vero modo per mangiare la Nutella è quello di utilizzare il dito nudo e crudo. Soddisfazione paradisiaca... almeno finché non raggiungi di nuovo la bilancia...
RispondiEliminaSe dovessi usare il dito nudo e crudo, il consumo sarebbe tale che raggiungere la bilancia mi diverrebbe impossibile per ragioni ponderali! Quindi direi che possiamo rinunciare ai ditali e aprire questo vasetto tranquillamente cara Lady!
RispondiEliminaTranquillamente, mica tanto... Di solito, per evitare la tentazione, il vasetto di Nutella non lo compro proprio: se ce l'ho a tiro, dura un nanosecondo.
RispondiEliminaTra l'altro, io ho la manina piccola (di guanti porto il 6 e mezzo...), quindi non ho nemmeno la scusa di pensare che mi sia difficile raggiungere il fondo!
Stessa cosa qui: rinuncio a metterlo nel carrello della spesa. Io e te contribuiremo al dissesto finanziario della Ferrero di questo passo. Te ne rendi conto, vero?
RispondiEliminaMe ne rendo conto. E' una delle mie tragedie personali...
RispondiEliminaIo molto presto morirò non per obesità dovuta alla Ferrero ma per le tue uscite lapidarie! :D
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