A poche settimane dalla nascita della primogenita Theodora Rose, Robbie Williams deve soffrire di una crisi post partum perché sta inanellando una serie di gaffes e di cazzate dichiarazioni quanto meno insolite.
Prima l'aneddoto sul tentativo di portarsi a letto Kylie Minogue.
Poi l'invito a cena di Gwyneth Paltrow e Chris Martin con tanto di presa per i fondelli della loro figlia che lui insisteva a chiamare Melon invece che con il suo vero nome Apple.
E infine un'intervista al Sun dalla quale emerge il suo rapporto con la droga.
«Ci sarà sempre una parte di me che vorrà vivere in un regno psichedelico. Ho provato l’eroina solo una volta, non ne sono mai diventato dipendente. Ma c’è ancora un gran parte di me che va pazza per roba del genere».
«Ci sarà sempre una parte di me che vorrà vivere in un regno psichedelico. Ho provato l’eroina solo una volta, non ne sono mai diventato dipendente. Ma c’è ancora un gran parte di me che va pazza per roba del genere».
«Non posso usarla (la cocaina) perché mi vengono le convulsioni e non è una cosa carina. Il mio braccio diventa insensibile e il mio cuore sembra sul punto di cedere.»
Non solo. Robbie Williams avrebbe lanciato a suo nome anche un sito poker per giocare online. Salvo assi nella manica qui ci sono tutte le carte in regola anche per la dipendenza dal gioco! Forse è un azzardo. Io intanto vedo...
Articolo fuorviante, non si droga da anni. punto.
RispondiEliminaAnonimo, il titolo potrebbe essere fuorviante (per necessaria brevità) ma l'articolo si basa sulle dichiarazioni che Robbie stesso ha fatto al "The Sun" e che qui sono state riportate paro paro :-)
RispondiEliminaComunque sì, non si droga più. Però, per sua stessa ammissione, l'eroina gli piace ancora. Almeno lui lo ammette, alla faccia dell'ipocrisia di altri. E questo è sicuramente degno di nota.