Ebbene sì, le sedute spiritiche a Hollywood non sono ancora finite e adesso tocca invocare gli spiriti di Baby e Johnny, indimenticabili ballerini del cult di Emile Ardolino, Dirty Dancing.
Dopo 24 anni e 214 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, si tornerà in pista con brani anni '60, stili ed atmosfere ricreate per l'occasione e la regia di Kenny Ortega, noto per High School Musical. Quasi certa quindi la presenza nel cast di Zac Efron che con Ortega ha stretto un forte sodalizio professionale.
La follia di questa operazione sta nel fatto che ci fu già un Dirty Dancing 2, nel 2004, che si rivelò un totale flop e ora Ortega avrà il disperato compito non solo di toccare l'originale ma anche di riportare in vita due personaggi come quello di Patrick Swayze e Jennifer Grey.
Se ci riuscirà, giuro che faccio farò lo stesso salto che fece Baby nel ballo finale. Perché è vero che Baby non può essere messa in un angolo, ma certe idee andrebbero effettivamente accantonate.
Aspettando il seguiro di Dirty Dancing... ti lascio illink al mio post "Le 10 cose che abbiamo mparato da Dirty Dancing!" :-)
RispondiEliminahttp://bananaecioccolato.blogspot.com/2011/11/le-10-cose-che-abbiamo-imparato-da.html
Grazie Silvia!
RispondiEliminaCondivido in pieno il tuo decalogo, anche se devo confessarti che Baby non poteva temere il confronto con la sorella perché secondo me era lei la più cessa, pure se imbellettata e infiocchettata.
Ed è vero: l'apparenza inganna moltissimo. Io credevo che gli Schumacher corressero in pista, invece se la filavano col bottino!
;-)
Sì hai ragione, la sorella era decisamente più cessa!!!
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